
Le società di lobby, in prima linea la canadese Dickens e Madson, dietro questo invio di truppe mercenarie, Dagolo, vice capo del giunta militare sudanese, detto ‘Hemeti’, dietro la trattativa
Le società di lobby, in prima linea la canadese Dickens e Madson, dietro questo invio di truppe mercenarie, Dagolo, vice capo del giunta militare sudanese, detto ‘Hemeti’, dietro la trattativa
Gli attuali accordi offrono le condizioni ideali alla giunta militare per completare la controrivoluzione durante il periodo di transizione con l’appoggio politico e i soldi di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita
All’interno della giunta militare starebbero nascendo delle profonde divisioni e il generale Hemetti starebbe tentando di emergere sfruttando l’appoggio politico offerto da Emirati Arabi Unite e Arabia Saudita
Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti al lavoro anche per convincere Donald Trump della necessità imprescindibile della giunta militare in Sudan in chiave anti-Iran
Presidenza del governo provvisorio in mano ai militari; no ad indagini internazionali sui massacri perpetuati dall’inizio della controrivoluzione, il 3 giugno scorso; protezione ad oltranza delle…
Le divergenze tra Stati Uniti e gli alleati arabi riguardano le conseguenze sulla stabilità regionale dell’evolversi della situazione sudanese, Trump sembra abbia capito che la giunta militare non garantirebbe gli interessi americani nell’area
L’Italia e gli altri Paesi europei coinvolti non hanno commesso direttamente questi crimini. Il che, però, non li esenta dalle responsabilità, avendo supportato politicamente e finanziato i regimi africani che hanno materialmente massacrato gli immigrati
La repressione delle RSF è passata allo stupro come arma militare. Profonde divisioni stanno affiorando tra i gruppi armati di liberazione che hanno promesso il loro sostegno politico e militare alla causa rivoluzionaria
Ḥaftar, l’uomo corteggiato dalle cancellerie di mezza Europa, oltre che dagli Stati Uniti, secondo questo rapporto è tra i gestori del traffico di immigrati che viaggiano dal Sudan verso la Libia
L’arresto di Yassir Arman ha fatto precipitare la situazione, altri gruppi armati ribelli ora sono schierati con i manifestanti
‘Effects EU policies Multilateral Damage’ descrive nei minimi dettagli gli «effetti delle politiche migratorie dell’UE e l’esternalizzazione del controllo delle frontiere dell’UE sulle rotte migratorie del Sahara e sulle pratiche nelle regioni di confine che collegano il Niger, il Ciad, il Sudan e la Libia»
‘Effects EU policies Multilateral Damage’ descrive nei minimi dettagli le responsabilità dell’Unione Europea nei crimini contro l’umanità commessi dalle milizie libiche e dal regime islamico sudanese, alleati di Bruxelles nella ‘crociata’ contro l’emigrazione dall’Africa verso l’Europa