
Tra l’emergenza Coronavirus, la crisi economica e petrolifera, il mondo vive un momento molto delicato. Sono ormai più di due milioni e mezzo i casi di contagi a…
Tra l’emergenza Coronavirus, la crisi economica e petrolifera, il mondo vive un momento molto delicato. Sono ormai più di due milioni e mezzo i casi di contagi a…
L’ingresso saudita porterà la nostra compagnia petrolifera a rafforzare sempre più la propria leadership a livello internazionale
Non potremmo che trarre vantaggio da un possibile ingresso di Fondi Sauditi nel capitale dell’azienda energetica italiana
il Medio Oriente sta riuscendo politicamente ed economicamente a tagliare fuori dal mercato tutte le piccole aziende di trivellazione americane legate al Shale-Oil
Ormai da vari mesi, i prezzi del petrolio stanno attraversando una fase di contrazione, proseguendo in una tendenza iniziata già nel corso del 2019, che pure…
Non chiamiamola ‘CRISI’, bensì un effetto domino da Covid-19, è una crisi da virus, il consumo esiste, è solo bloccato, e quella che verrà non sarà una ripresa, bensì una ‘Riapertura’
Il problema è l’altro lato della medaglia che non sarà indolore per l’indotto industriale dell’Oil & Gas, ovvero licenziamenti o cassa integrazione
Una Tempesta Perfetta per riconoscere ancora una volta il Medio Oriente e in particolare l’Arabia Saudita, ‘Regina Assoluta’ del Petrolio mondiale
ll ruolo debordante, la forza degli ‘attori non statali’ (colectivos, FARC, ELN) e il ruolo centrale delle potenze straniere (in primis USA e Russia)
Il Piano è un segnale evidente che i territori che sono stati inseriti negli 80 punti del processo di pace sono solo a favore dell’appartenenza di considerevoli porzioni della Cisgiordania ad Israele
L’ENI è l’Italia, e più volte l’Italia è l’ENI, almeno nel nostro settore. Da anni viviamo con l’ENI una sorta di invidia petrolifera simile all’invidia dell’era Mattei
La Comunità Internazionale continua a snobbare, e ci sarà un perché, il vero tessuto sociale della Libia, mantenendo e investendo su una maggiore influenza esterna di Paesi terzi, proprio quello che la Libia non vuole