
Bellissimi e colorati fuochi d’artificio, musica, balli tradizionali coreani hanno caratterizzato la cerimonia. Ad assistere, in tribuna, il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, vicino a Ivanka Trump.
Bellissimi e colorati fuochi d’artificio, musica, balli tradizionali coreani hanno caratterizzato la cerimonia. Ad assistere, in tribuna, il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, vicino a Ivanka Trump.
Il suo essere presente in Corea a testimoniare la passione per una disciplina sportiva fatta senza speranze di soldi o di vittorie è il più bel messaggio Olimpico
Rimaniamo ogni volta tutti incantanti a guardare i salti e le piroette di questi artisti – chiamarli sportivi sarebbe forse riduttivo – sulla pista ghiacciata. Non a caso, il pattinaggio artistico (o meglio, di figura) è presente da sempre alle olimpiadi invernali, e da sempre ha attirato un pubblico numerosissimo.
Per il campione austriaco, però, le olimpiadi fino a Pyeongchang sono state un tabù: a parte Vancouver, dove era ancora non al pieno della sua mirabolante carriera, a Sochi riuscì a conquistare solo un argento.
Le ultime immagini dell’11 febbraio mostrano che il reattore è stato completato esternamente, mentre i due cantieri di supporto per le costruzioni adiacenti ora appaiono relativamente silenziosi rispetto a metà 2017
Eppure per gli USA la nazionale di Hockey su ghiaccio olimpica è quasi leggendaria: nel loro immaginario collettivo è ben presente l’impresa del “miracle on ice” del 1980, dove gli universitari statunitensi riuscirono a battere le stelle dell’Unione Sovietica in quella che fu definita “la partita del secolo”.
Scrupoloso e perfezionista, arrivò a costruirsi una palestra dentro casa per potersi allenare. La sua vittoria più bella, quasi sicuramente, è quella di Torino 2006. Nelle Olimpiadi di 12 anni fa, su quella pista di Cesana Pariol che lo ha visto sempre vincitore, conquistò l’oro
E’ stato, alla fine, proprio il doping il protagonista di questa edizione dei giochi. Tutto inizia pochi mesi dopo la conclusione di Soči. L’ agenzia antidoping, tramite una commissione investigò sulle accuse, confermandole tutte ed anzi aggravando ancora di più la posizione delle istituzioni di Mosca.
Che i Giochi Olimpici invernali di PyeongChang, al via oggi, siano qualcosa di più rispetto a una semplice manifestazione sportiva, si è già detto in varie occasioni.
Sulle ragioni e le strategie che sono dietro la nuova diplomazia olimpica delle due coree si è molto scritto: se, da un lato, si parla ufficialmente di spirito olimpico, dall’altro, è certo che i rispettivi Governi abbiano ben valutato le possibili implicazioni politiche di questa strategia.
Nel pomeriggio coreano, la tv statale di Pyongyang ha trasmesso una sintesi in differita della parata. Kim Jong-un è stato ripreso mentre arrivava. Ha poi tenuto un breve discorso.
In tutto, dal 1 aprile 2017 al 31 gennaio 2018, circa 16.000 controlli antidoping, su 6000 potenziali atleti olimpionici invernali provenienti da più di 60 paesi, sono già stati effettuati prima dell’ inizio dei Giochi di Pyeongchang.