
All’insegna del motto ‘il nemico del mio nemico è mio amico’, stando alle indiscrezioni trapelate pochi giorni fa sulle pagine del ‘New York Times’, Iran e…
All’insegna del motto ‘il nemico del mio nemico è mio amico’, stando alle indiscrezioni trapelate pochi giorni fa sulle pagine del ‘New York Times’, Iran e…
Clima rovente sul tetto del mondo, al confine tra Cina e India, due potenze nucleari con un miliardo e mezzo di abitanti ciascuna: sono venti i…
Il progetto Ferrograo sarà finanziato da imprese cinesi: l linea è stata pensata principalmente per il trasporto del grano e, dopo il suo completamento, previsto entro il 2025, consentirà il trasporto di circa 20 milioni di tonnellate all’anno di grano, tagliando i costi del 40%. Ecco cosa sta accadendo in Brasile.
Nel corso del 19mo Comitato centrale del Partito comunista, il Partito aveva emendato la propria Costituzione lo scorso ottobre per includervi il pensiero di Xi, e in particolare il “Pensiero sul Socialismo con caratteristiche cinesi per una Nuova era”
Questa è una gran bella novità perché non abbiamo mai avuto un Presidente della Repubblica francese che, in modo esplicito, facesse una dichiarazione identificandosi con l’ Europa.
Interpretare quale sia la dinamica di consenso all’ interno del Partito e all’ interno della popolazione sono temi complicati. L’ impressione che si ha è che Xi abbia molto consenso nel Paese, forse più che nei vari circoli all’ interno del Partito. Sono però dinamiche molto complesse.
«La strategia americana dovrebbe, quindi, focalizzarsi sull’esplorazione di aree di vantaggio competitivo per creare lavoro a livello interno e promuovere stabilità e sicurezza nel mercato africano attraverso uno sviluppo di tipo economico», scrive la Hruby. «Vincere nel mercato globale del futuro significherà cedere un po’ del terreno di battaglia a giocatori più adatti a focalizzarsi su parti dell’arena in cui il successo è probabile».
Nel prossimo decennio l’Occidente dovrà affrontare una sfida storica, e forse persa in partenza. Un blocco economico e politico sino-africano basato sul Nuovo Ordine Mondiale proposto da Pechino. Alcuni punti deboli non mancano
La delocalizzazione industriale della Cina creerà uno stato di sudditanza economica dei Paesi africani? distruggerà gli imprenditori africani?
Quelle che erano considerate ‘cattedrali nel deserto’, le prime realizzazioni cinesi nel continete, ora verranno inserite nel progetto mondiale di infrastrutture varato dalla Cina, New Silk Road Economic Belt
Sulla via della seta africana vi sono in corso 7 conflitti, a breve la Cina sarà costretta abbandonare la sua politica di non interferenza per tentare di risolvere le guerre civili nei Paesi africani collegati ai progetti OBOR
La via della seta africana comprime, in una morsa d’acciaio, le potenze occidentali, e ha creato le condizioni per il Mercato Unico Africano, un progetto politico-economico essenziale al riscatto economico dell’Africa e che ridurrà sensibilmente le materie prime dirette in Occidente