
A Bruxelles gli indios hanno incontrato politici del Parlamento belga e dell’Europarlamento. La richiesta esplicita è stata: l’Europa deve premere sul Brasile rifiutando di firmare l’accordo UE- Mercosur
A Bruxelles gli indios hanno incontrato politici del Parlamento belga e dell’Europarlamento. La richiesta esplicita è stata: l’Europa deve premere sul Brasile rifiutando di firmare l’accordo UE- Mercosur
Sia Huni Kuin Kawinaka, leader della tribù Huni Kuin, una delle maggiori dell’Amazzonia, è in Italia per testimoniare quello che sta accadendo alla foresta amazzonica e raccontare…
Se il piano di Trump riuscisse i provvedimenti riguarderebbero circa 10 milioni di acri dei 16,7 milioni totali della foresta
Per Bolsonaro e per il Brasile i tempi difficili sono appena iniziati, per il futuro dell’Amazzonia i prossimi mesi potrebbero essere decisivi, molto dipenderà dalla reazione dei grandi elettori del Trump brasiliano e dei grandi investitori interni e internazionali
Gli incendi da record infuriano nella foresta pluviale dell’Amazzonia in Brasile, con oltre 2.500 punti attualmente in fiamme. Stanno emettendo collettivamente enormi quantità di carbonio, con pennacchi di…
“Accordo Mercosur vincola il Governo brasiliano a mantenersi dentro gli obiettivi della Conferenza di Parigi”, “deforestazione è legata all’appoggio che l’agrobusiness ha dato alla candidatura di Bolsonaro”, “bisogna lavorare per creare equilibrio tra preservazione e sviluppo”
Oltre alle ricadute delle politiche di Bolsonaro sul Brasile, c’è poi la questione dell’impatto della sua politica sul resto del pianeta
Cosa deciderà Jair Bolsonaro lo vedremo nel tempo ma, intanto, le prime evidenze sono già sotto i nostri occhi: la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è salita quasi al 50% durante i tre mesi che hanno preceduto l’elezione del presidente.
In Perù, grazie alle lacune legislative, le aziende riescono a trovare scorciatoie per aggirare i requisiti ingombranti, acquistando, ad esempio, dei piccoli lotti e convertendoli in grosse concessioni agro-industriali. Ecco come stanno distruggendo l’Amazzonia.
Nel pensare alle possibili conseguenze della guerra dei dazi, rischiamo di dimenticare un effetto collaterale ad ampio raggio: quello sull’Amazzonia brasiliana. In altre parole, l’aumento della deforestazione e dei cambiamenti climatici, nonché, l’intensificarsi delle pressioni sui gruppi indigeni.
Il 1° marzo 2018, la Corte Suprema del Brasile ha confermato l’approvazione del Decreto di Temer. A questo punto, sarà possibile e molto più facile, per i proprietari terrieri, sfruttare i territori amazzonici per la coltivazione o per il pascolo, disboscare per vendere la legna.
Carlos Nobre: ‘La deforestazione potrebbe causare un cambiamento climatico che, associato al surriscaldamento globale, trasformerebbe metà della superficie dell’Amazzonia in una prateria degradata’