
Gli Usa pensano a possibili sanzioni: tra le ipotesi dell’amministrazione americana ci sarebbe l’embargo contro il petrolio venezuelano. E il pontefice è pronto a convocare i vescovi del Paese per cercare una soluzione al caos creatosi
Gli Usa pensano a possibili sanzioni: tra le ipotesi dell’amministrazione americana ci sarebbe l’embargo contro il petrolio venezuelano. E il pontefice è pronto a convocare i vescovi del Paese per cercare una soluzione al caos creatosi
“Il legame che lega Cuba al Venezuela non è solamente un’alleanza fondata sull’interesse economico, ma è soprattutto una sorta di gemellaggio ideologico che fa si che le due crisi siano strettamente e intimamente legate tra di loro.”
Formazioni paramilitari di estrema destra vicine all’ex presidente Alvaro Uribe incombono. Ong riconducibili a Soros o direttamente al Dipartimento di Stato Usa hanno istituito contatti con partiti di opposizione. E non solo…
A New York una piccola manifestazione di protesta si è tenuta per denunciare la decisione della banca d’affari di acquistare bond emessi da Caracas per 2,8 miliardi di dollari
La procuratrice Generaleha accusato la polizia e le forze di sicurezza di essere responsabili di oltre 500 feriti e di un decesso avvenuto durante le manifestazioni antigovernative delle ultime settimane
Maduro ha accusato i manifestanti che protestano contro di lui di aver dato fuoco a un sostenitore del governo a Caracas lo scorso sabato, riaccendendo polemiche e scontri sulle responsabilità della violenza in corso nel Paese
“E’ necessario un cambio generazionale, in cui i giovani dirigenti sindacali…non vivano in funzione del passato… Non c’è più una lotta di classi sociali ….ed è dovuto dalla globalizzazione…C’è bisogno di un sindacalismo moderno, democratico ed inclusivo”
Anche se volesse, non potrebbe garantire uno stato di benessere ai venezuelani e nessun Paese dell’America Latina – ad eccezione di Cuba – sarebbe disposto ad accoglierlo
‘Con il ritiro del Paese dall’Osa, il governo abbandona l’organismo più importante del continente americano ma non per questo resterà isolato. Il Paese è sull’orlo dell’esplosione sociale, sarebbe opportuno un accordo con il Fondo Monetario Internazionale. La guerra civile non conviene a nessuno’
Segnali contrastanti di quello che da più parti viene apertamente bollato come un ‘dittatore’, in attesa di capire se il Vaticano medierà e se gli Stati Uniti, dopo aver tagliato tutti gli aiuti al Paese, lavoreranno attraverso i partner regionali per la fine dell’era del socialismo del XXI secolo
Fonti vicine al Governo, tuttavia, negano quelle che sembrano essere esagerazioni strumentalizzate per fini politici.
Intanto undici Paesi dell’Organizzazione degli Stati Americani hanno lanciato un appello congiunto per chiedere alle parti di mantenere la calma e hanno chiesto al governo venezuelano di convocare nuove elezioni