
Il tentativo di modificare nuovamente la Costituzione per permettere una quarta elezione venne bloccato dal Referendum Costituzionale del 2016.
Il tentativo di modificare nuovamente la Costituzione per permettere una quarta elezione venne bloccato dal Referendum Costituzionale del 2016.
A un mese dalle controverse elezioni presidenziali in Venezuela (si voterà il 20 maggio) i direttori dei tre principali istituti di ricerca di mercato del Paese hanno presentato i risultati dei loro sondaggi
Di fronte ad un processo elettorale che non rispetta le condizioni basiche per votazioni democratiche, l’opposizione si trova di fronte al dilemma del non partecipare, chiamando all’astensione come meccanismo di protesta verso un Governo chiaramente antidemocratico, o partecipare, prendendo parte al processo sotto protesta con la speranza di generare un impeto tale in favore dell’opposizione che il Governo difficilmente potrá occultare.
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"La crisi in corso in Venezuela, con un’inflazione che ha toccato il 2000% a fine 2017 e il Bolívar in caduta libera, molti venezuelani hanno visto nella mineria di criptomoneta una valvola di sfogo e il bitcoin come una sorta di valuta estera, solo più facile da accedere rispetto al dollaro” racconta Juan (nome fittizio) mentre mi mostra orgoglioso parte della sua Granja de Bitcoin.
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“Non sarà facile perché gli interessi in gioco sono tanti. Il Venezuela attualmente è il ponte di tutti i traffici verso Europa e Stati Uniti e i chavisti controllano tutto”
Qui non c’è limite all’immaginazione, ma è uno sforzo piatto, unidimensionale: tanta energia mentale e creatività impiegati ‘exclusivamente’ per trovare la maniera di riempirsi la pancia