
Quando il potere sarà stabilizzato Nkurunziza annullera’ la Repubblica, proclamando la nascita del Regno Hutu con lui Re, inaugurando una dinastia monarchica e monoetnica.
Quando il potere sarà stabilizzato Nkurunziza annullera’ la Repubblica, proclamando la nascita del Regno Hutu con lui Re, inaugurando una dinastia monarchica e monoetnica.
Tillerson e Lavrov non si sono incontrati nonostante le fortuite occasioni favorevoli. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano: Healther Nauret ha dichiarato che nessuna richiesta di incontrarsi è giunta dalla controparte russa.
In Sudafrica e in Etiopia il partito al governo ha abbandonato gli ideali rivoluzionari preferendo corruzione e potere. In Sudafrica il presidente Jacob Zuma è stato costretto dal suo partito a dimettersi lo scorso 15 febbraio. Il giorno successivo il Primo Ministro etiope Hailemariam Desalegn ha presentato le sue dimissioni
Pechino è ora uno tra i principali attori stranieri nel Continente che ha già costretto Washington a venire a patti per i giacimenti petroliferi in Sud Sudan. Altri due fattori determinanti: la presenza militare cinese sempre meno discreta in Africa e il progetto di delocalizzazione industriale legato al drastico crollo delle esportazioni di risorse naturali verso l’Occidente
Unione Europea e Stati Uniti ritengono che le forze di difesa somale siano ora in grado di assicurare la difesa del territorio e spingono verso un ritiro delle truppe africane entro il 2020.
Le elezioni sono state rinviate dal dicembre 2016 aprendo una lunga crisi politica in cui il Rais, Joseph Kabila, ha dimostrato grande abilità nel dividere e indebolire l’opposizione per controllare a suo favore la crisi.
L’operazione è da ricondurre agli accordi segreti stipulati tra i Presidenti Joseph Kabila, Yoweri Kaguta Museveni e Paul Kagame, che prevedono un appoggio politico da parte di Uganda e Rwanda al dittatore Kabila in cambio di una nuova gestione tripartitica delle risorse naturali all’est del Congo
I 46 poliziotti ghanesi sono stati trasferiti in una caserma ONU presso la capitale, Juba, dove hanno ricevuto la consegna di confinamento in attesa di essere rimpatriati.
E Governo di Tel Aviv ha offerto asilo politico a soldati e ufficiali eritrei che disertano per carpire segreti militari e arruolare mercenari.
L’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, UNHCR, ha recentemente accusato il Governo ruandese di non offrire alcuna assistenza ai rifugiati etiopi e sudanesi deportati da Israele e di non facilitare il loro inserimento nel tessuto socio economico autoctono.
Mentre l’Uganda è alle prese con un ‘furto’ fatto sulla pelle di persone disperate che sono fuggite dal loro Paese a causa di una guerra causata anche dalle interferenze ugandesi per il controllo del petrolio, il Rwanda si trova sempre più invischiato nelle politiche di Israele contro i rifugiati eritrei e sudanesi
«Grazie alle informazioni ricevute dalla polizia keniota e al ottimo lavoro eseguito dai servizi segreti kenioti, siamo riusciti a scoprire e sventare una serie di attacchi terroristici del DAESH tra i quali l’assassinio della Regina Elisabetta II e del ex Primo Ministro David Cameron»
La campagna per il referendum per convalidare la revisione della Costituzione adottata dal governo illegale nel ottobre 2017 non parte sotto buoni auspici.